Miss Keio Medical Contest e Keio Venus Award

E così, dopo esserci tristemente messi via la vera Miss Keio, tanto per non lasciar passare la stagione dei festival universitari sotto silenzio, mi vedo costretto a ripiegare su due concorsi meno conosciuti, ma sempre keioti.

Non ne darò una copertura approfondita come con Miss Keio (ho meno tempo dell’anno scorso e meno entusiasmo nei confronti dei due eventi), ma penso dedicherò loro qualche post: Keio e patata sono un marchio del Mainichi Tonari Shinbun dal 2005 (intermezzi italici esclusi) e voglio mantenere la tradizione.

Cominciamo dal Medical Contest.

Come forse vi avevo già accennato l’anno scorso, Miss Keio Med Contest è un concorso di bellezza decisamente simile a Miss Keio, ma riservato alle studentesse della facoltà di medicina della Keio, posta fuorimano rispetto al vero cuore keiota che batte per tutti noi ora e per sempre a Mita. Il concorso si svolge in occasione dello Yotsuyasai, il Mitasai de noantri. Quest’anno la finale sarà il 7 novembre prossimo. Qui trovate il sito ufficiale, carino, ma un po’ scarno quanto a contenuti (i video non sono disponibili, così come i blog, e nel profilo non c’è il cognome delle candidate). In ogni caso vado a presentarvi brevemente le quattro ragazze una per una.

Kaai

Altezza: 148cm (tascabile)
Hobby: danza, passeggiate, viaggi
Punti di forza: la flessibilità, l’inglese
Uomo ideale: una persona con un bel sorriso (non sempre semplice in Giappone).

Yukari

Altezza: 166cm
Hobby: cura delle unghie, tennis (queste due si capivano dalla foto), viaggi
Punti di forza: quando si addormenta non la svegliano neanche le cannonate
Uomo ideale: una persona che rida insieme a lei (in pratica qualcuno con cui sia tanto in sintonia che si finisce a ridere nello stesso momento).

Yuka

Altezza: 158cm
Hobby: fashion, karaoke, lettura
Punti di forza: fashion (a giudicare da alcune foto avanzerei qualche dubbio), pallavolo (ma non sono hobby?)
Uomo ideale: serio e bello.

Sari

Altezza: 156cm
Hobby: passeggiate, viaggi, nuoto
Punti di forza: è esperta in shodou (arte calligrafica giapponese) e ha un corpo morbido (questo sarei curioso di verficarlo)
Uomo ideale: una persona dagli occhi gentili e che la coccoli love love.

Il parere globale di Tonari: purtroppo quest’anno non c’è molto da commentare, nessuna che riesca a percepire le onde elettromagnetiche del televisore o che abbia la passione di montare i mobili. Le ragazze di per sé non sono brutte, mi piacciono le prime due, Yukari è un po’ più zozza mentre Kaai ha un bel viso simpatico. Entrambe non avrebbero sfigurato a Miss Keio 2009 (e nemmeno 2007 se è per questo). Sari a quanto pare è molto morbida :D Io tutta sta morbidezza dalla foto non la vedo, ma mai dire mai.
Il concorso in sé è più povero di quello di Mita, non ci sono serate in giro e presentazioni davanti al 109 di Shibuya e probabilmente anche una vittoria non apre le porte del mondo dei media. I risultati poi hanno eco minore, tanto che se non li mettono sul sito ufficiale farò fatica a trovarli. Sì insomma è un po’ triste, ma questo è quello che passa il convento quest’anno.

Di Keio Venus Award, una sorta di “Miss Keio col cervello”, ne parlerò in un prossimo post.

11 risposte a “Miss Keio Medical Contest e Keio Venus Award”

  1. seguendo il tuo blip e poi i consigli di blip di clic in clic sono approdato ai Tystnaden (mai sentiti) e mi son detto uhm questi mi sa che sono italiani… e infatti. ascoltali

      • ho appena scoperto che vengono da Udine e sono molto orgoglione dei miei concittadini!
        forse non è proprio il tuo genere ma sono bravi (a parte gli erroracci d’inglese nei testi…)

  2. sì lo so che è off topic ma ormai la patata giappo per me è talmente fuori portata…

  3. Uhm. Voto la tennista, anche se quelle che hanno il sonno profondo di solito fanno anche fatica ad addormentarsi e sono un rompimento di palle (1) se russi come il sottoscritto e (2) se si svegliano nel mezzo della notte e poi non si addormentano piu’.
    Buona per un paio di volte, ma poi io a casa mia e tu a casa tua.

    • Albino questo tuo commento è quello che io chiamerei “matrioska di seghe mentali”