Mesi fa avevo parlato della rinnovata speranza che il concorso Miss Keio 2010 alla fin fine si tenesse, dati un twitter e un dominio registrato a tal nome. Ricordiamo che l’evento era finito nell’occhio del ciclone dopo che alcuni buontemponi del Keio University Advertising Club, quello che organizza la competizione, avevano avuto la bella idea di correre nudi per le strade di Hiyoshi.
Qualche tempo dopo aver scritto il post però mi ero accorto di un annuncio del suddetto club, in cui si parla a chiare lettere di “sospensione a tempo indeterminato”, e la cosa mi aveva fatto molto pensare, così come mi avevano fatto pensare il fatto che il twitter fosse rimasto silente e il sito completamente vuoto.
Oggi la conferma: il sito è ancora una desolante pagina bianca, mentre il twitter è scomparso (probabilmente da una settimana, quando la notizia della sospensione è stata confermata e pubblicata da più parti, diventando di dominio pubblico).
Rendiamoci conto: il mito o i miti dietro tale manovra hanno usato questa storia per fingersi staff dell’organizzazione, ricevere tramite Twitter mail su mail di ragazze aspiranti miss (corredate di indirizzo, numero di telefono, mail e ovviamente foto) e poi scappare col bottino una volta raggiunta la presunta data di scadenza.
Non mi stupirei se fossero gli stessi paraculi nudi che han combinato il macello, magari pianificando tutto dall’inizio.
Adesso io sono un po’ triste che Miss Keio quest’anno non si terrà e disprezzo questi sciacalli, però sotto sotto non posso fare a meno di provare una certa ammirazione per la trovata e i risultati che avrà sortito. :D
Scherzi a parte se è andata come il mio fiuto mi suggerisce siamo di fronte a robe grosse. Sono curioso di vedere se verrà fuori qualcosa.
In ogni caso ecco una ricostruzione secondo Tonari dei materiali sui quali i misteriosi organizzatori potrebbero aver messo le mani (ringrazio Bruno Vespa per il plastico).
Tra parentesi io avrei votato la prima.





2 risposte a “Non so se insultarli o stimarli”
quella del cerotto me la devono spiegare
Io neanche lo dico, e’ talmente ovvio quale voterei.