Tonari correva

In Italia o in Giappone, Tonari correva.

5 minuti o ore intere, Tonari intanto correva.

Sotto la pioggia o sotto il sole, Tonari comunque correva

Nel freddo invernale o nel caldo estivo, Tonari, se poteva, correva.

Alle sei di mattina o alle 5 di pomeriggio, Tonari usciva e correva.

Accoppiato, poi single, poi di nuovo accoppiato e single e accoppiato, non importa: Tonari almeno correva.

Nella tristezza e nella gioia, Tonari metteva i pensieri da parte e correva.

Tonari correva.

E a dove sta andando ci pensa mai?

(3 anni di jogging, media di 2 volte a settimana, 10 chili persi: son piccole soddisfazioni)


5 risposte a “Tonari correva”

  1. ricordi il film “forrest gump”? il protagonista comincia a correre senza una ragione particolare, solo per il gusto di farlo. Corre per più di tre anni attraversando tutta l’america poi, un bel giorno, si ferma, si volta e dice “sono un pò stanchino, credo che tornerò a casa ora”

  2. non so se una persona che ha una visione semplice e lineare della vita possa essere chiamato ritardato! Per me è un genio. Sicuramente se non hai un pò di “ingenuità”mentale non ce la fai.