E’ finita anche questa maledetta settimana, che azzarderei definire una vera “settimana di mrda™”, nella quale avrei spezzato le ossa a più di una persona che mi stava davanti.
A piagarmi è stato in particolare il debutto del mio primo software, il Kokyaku Kanri (“gestore clienti”, notare la fantasia): dopo circa due mesi di sviluppo siamo finalmente arrivati alla fase di beta testing e non vi dico la roba che è venuta giù, bug da correggere, funzioni da implementare, discussioni coi colleghi. Mi sembra di stare partorendo.
Il presidente si è persino un po’ lamentato della mia lentezza (2 mesi appunto) nonostante abbia poi precisato che il lavoro gli piace, anche se appunto dovrei essere più veloce. Eh ha ragione, cosa volete che ci voglia a imparare da zero un linguaggio (Vb.Net) che non ha niente a che vedere con quello che avevi fatto negli 8 mesi precedenti (VB 6) e che nessuno conosce in azienda, per poi tirarci su un software professionale.
E’ una vera cazzata, sono proprio uno stronzo.
Se non altro finalmente pare che il corso di inglese da giugno terminerà, ma la sento veramente come una vittoria di Pirro.
E poi adesso faccio un po’ di outing: sto di nuovo studiando. Seguo un corso per diventare sommelier organizzato dalla Fisar giapponese e vengo or ora dall’esame del primo livello, superato con buoni voti. Grande gioia, grande soddisfazione, ma anche studio forsennato nei giorni passati da aggiungere allo stress da beta testing di cui sopra.
Stavo per sclerare definitivamente: in pratica nella vita non faccio nient’altro se non lavorare e studiare, ho smesso di leggere, ho smesso di scrivere, mi son tenuto solo il jogging e i pesi, che però mi tocca fare alle 6 di mattina. Almeno ieri sera sono stato a cena fuori, chiaramente dopo il lavoro perché di sabato dovevo andare in ufficio.
Ma alla fine verrà fuori un cazzo di buon vino no??
3 risposte a “Come una vite su un suolo ciottoloso-permeabile”
minchia ma sei d’acciaio però
come Jeeg, lol! Solo che Miwa al posto di lanciarti i componenti e/o farti un suffegot’ ti lancia lo Chardonnay! haha
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